Acunto Forni | Napoli

Anticamente il forno rappresentava un elemento fondamentale all’interno delle case, soprattutto quelle contadine, poiché il forno veniva considerato il punto focale della casa, fornendo calore. Oggi è considerato simbolo di cultura e tradizione, capace, come una macchina del tempo, di donarci antichi sapori perduti.

 

Come sono nati i forni e perché

 Molti non sanno che i forni hanno origini antichissime e che i modelli che oggi vengono realizzati a mano sono in realtà discendenti delle prima forme di forno riconducibili all’Egitto. Sono infatti arrivati fino a noi degli esempi di forni a struttura conica creati con l’argilla e divisi in 2 parti: quella superiore, in cui si poggiava il cibo, era divisa da quella inferiore dove invece si accendeva il fuoco.

Il forno, alimentato a legna, fu usato anche dai greci, i quali a differenza degli egizi, crearono una struttura a cupola e nel tempo riuscirono ad eliminare la divisione in 2 aperture separate.

 I romani ereditarono dai greci tutto ciò che c’era da sapere sulla realizzazione di un forno a legna, introducendo una fondamentale novità. Essendo loro dei maestri nella costruzione di archi decisero che nella parte interna del forno un arco doveva essere punto focale contornato da un’intercapedine vuota che aveva il compito di creare un isolamento termico.

Ed è a Roma che vennero introdotte le Fornacalia, note festività in cui veniva festeggiata nella prima parte del mese di febbraio Fornace, dea il cui scopo era di garantire il buon funzionamento dei forni e la produzione del pane.

Dall’antica Roma non vi furono cambiamenti circa la costruzione. Fino al 1900, quando iniziarono ad essere venduti dei forni prefabbricati in laterizi, i quali venivano posati più facilmente e con maggior rapidità.

Caratteristiche principali del forno artigianale

Si dice che un ottimo forno sia il segreto per una pizza napoletana tradizionale e che solo attraverso questo si possano andare a riscoprire antichi sapori. Il forno è realizzato in un’unica struttura monolitica in grado di renderlo trasportabile. Essenzialmente è costituito da:

  • Basamento in struttura metallica di forte spessore
  • Piano di cottura, noto anche come biscotto di Sorrento, realizzato da 4 spicchi di pura argilla, è la parte del forno principale poiché sarà quella a stretto contatto con i cibi da introdurvi trasferendo loro calore per conduzione.
  • Nucleo centrale, composto da una corona di mattoni di argilla predisposti a punta di coltello intorno al piano di cottura che insieme a materiali isolanti conferiscono un perfetto isolamento
  • Volta in mattoni tradizionali anche essi di argilla, presenta una forma sferica e leggermente schiacciata per garantire il giusto irraggiamento
  • Kit in ghisa che comprende una sola bocca di infornamento, una soprabocca, una piastra e un tappo.
  • Canna fumaria, posizionata sulla bocca è predisposta alla dispersione mirata del fumo proveniente dalla camera di combustione all’esterno nel momento in cui la legna inizia ad ardere.

Un modello di forno artigianale rappresenta un unicum e personale tesoro da custodire all’interno del proprio locale. Non è solo la struttura che custodiamo ma ciò che un forno può racchiudere: tradizioni e cultura.